Sia sui fairways che sui tee è quasi impossibile prevenire totalmente i danni da gioco. Tuttavia, quando la Poa annua si sviluppa abbondantemente in queste zone, le piante potrebbero essere scalzate dal terreno, a causa dello sviluppo superficiale delle radici, formando antiestetiche e indesiderabili aree nude. Anche in questo caso, è necessario avere un tappeto erboso in grado di insediarsi rapidamente e di recuperare eventuali danni, senza grande necessità di manutenzione supplementare. RPR è un miscuglio robusto e veloce, in grado di competere con lo sviluppo della Poa annua.
Concimazione
Il valore di pH ottimale per la Poa annua si trova tra 5,5 e 7, di poco superiore al valore di pH ideale per l’Agrostide e la richiesta annuale di azoto è compresa tra i 23 ei 30 grammi per m²; l’inizio del suo sviluppo coincide con l'inizio dell'inverno. Per questo motivo. In primavera e in autunno, la Poa annua ha maggiori esigenze in fosforo rispetto, ad esempio, all’Agrostide: pertanto, al fine di controllarne lo sviluppo, è utile ridurre o eliminare le concimazioni fosfatiche in questa stagione.
Malattie
Le malattie che spesso si verificano sui campi da golf con Poa annua sono Antracnosi, Fusarium, Microdochium, Sclerotinia, Typhula e Brown Patch. Ormai ci sono pochissimi agrofarmaci disponibili per combattere le malattie fungine sui prati e dunque la resistenza acquista sempre maggiore importanza. 'Prevenire è meglio che curare' è quindi un concetto certamente valido anche in questo caso. Sostituite la Poa annua con un miscuglio di qualità e il rischio di malattie sarà considerevolmente ridotto.