Marciume grigio delle nevi
Typhula spp.
Marciume non particolarmente frequente in Italia (più tipico dei paesi nordeuropei), in grado di colpire tutte le principali specie da tappeto erboso. Favorito dalle stesse condizioni di sviluppo del Marciume rosa invernale (basse temperature, elevata umidità relativa e presenza di neve), il patogeno può infettare il tappeto già affetto da Microdochium nivale e le due malattie possono coesistere a lungo. I sintomi, riscontrabili in fase di scioglimento della neve, consistono inizialmente in piccole macchie circolari (1-5 cm di diametro) di colore giallastro che possono raggiungere in seguito dimensioni molto maggiori (1 m di diametro e oltre). Le piante colpite dal fungo presentano le foglie intrecciate a formare un fitto strato di feltro, spesso ricoperte da un micelio bianco-grigiastro. Con il diminuire dell'umidità, il micelio tende quindi a scomparire e le foglie assumono un colore grigio-argenteo e un aspetto molto fragile. I danni maggiori si riscontrano in presenza di una spessa coltre nevosa e temperature appena sopra il punto di congelamento (1-2°C). Analogamente a quanto vale per il M. nivale, gli attacchi di Typhula possono essere favoriti da concimazioni autunnali ricche di azoto (specie se effettuate a ridosso dell'entrata in dormienza) e carenti di potassio, dalla presenza eccessiva di feltro e dalla persistenza di eventuali veli d'acqua sulle foglie. Poiché a morire sono solo quest'ultime, in primavera si assiste generalmente al naturale ricaccio dei culmi.