La Poa annua è una pianta di piccola-media altezza, dalla tessitura fogliare fine e dal colore tipicamente verde chiaro. In natura si distinguono due biotipi, annuale e perenne, aventi differenti caratteri morfologici e areali di diffusione. (La loro impollinazione incrociata è pressoché inesistente cosicché non esistono varietà intermedie). Il biotipo annuale, a cui appartiene Poa annua sottospecie annua, ha carattere cespitoso (ed è un prolifico produttore di semi); il biotipo perenne, a cui appartiene Poa annua sottospecie reptans, ha un habitus stolonifero. Come ogni specie del genere Poa, si identifica attraverso l’osservazione della lamina fogliare che presenta una punta a barchetta e una doppia nervatura longitudinale ialina. Le foglie sono tendenzialmente più corte, più larghe e più soffici al tatto di quelle della Poa pratensis, mentre la ligula, bianca, è più allungata. Assenti le auricole. L’apparato radicale consta di radici superficiali.
Una specie predominante
In Italia, pur non essendo mai stata intenzionalmente introdotta come specie coltivata, la Poa annua si trova comunemente diffusa in molti tappeti erbosi di microterme. Sia quelli ornamentali, sia quelli ad uso sportivo nei quali la pianta si avvantaggia della sua maggiore competitività (nei confronti delle più comuni specie usualmente impiegate allo scopo) andando a occupare quegli spazi di terreno rimasti privi di copertura a seguito del gioco. In particolare, sui tappeti erbosi irrigui, mantenuti a bassa altezza di taglio, Poa annua tende a conquistare progressivamente sempre maggiore spazio fino a diventare, nel giro di pochi anni, la specie predominante.